SPS in collaborazione con il CSG (Centro Studi Interdisciplinari di Genere del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale), il CONI e la LND di Trento, è stata incaricata di realizzare un progetto presentato nell’ambito delle iniziative sostenute dall’Ufficio Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento sul tema degli stereotipi di genere nel calcio trentino.  Il Progetto ha lo scopo di promuovere una piccola ricerca sull’attuale situazione in merito all’accesso delle ragazze ai percorsi di formazione calcistica presenti in Trentino.

L’obiettivo è indagare se nelle attività ordinarie, nei settori tecnici, nei settori dirigenziali vi sia una sensibilità rispetto alla qualità del lavoro sviluppato in merito alla preparazione calcistica delle ragazze. Il lavoro è stato di tipo comparativo e ha messo a confronto una società tutta al maschile (VIPO), con una società mista (Isera), e una società tutta al femminile (Clarentia).

L’osservazione ha posto in evidenza un pesante ritardo delle società e delle strutture collegate nell’offrire un adeguato orientamento e supporto alle ragazze che desiderano giocare a calcio.
Nonostante la recente bella prestazione a livello internazionale offerta dalla nazionale di calcio femminile (mondiali di Francia) di fatto il calcio al femminile rimane pressoché sconosciuto ed invisibile sia come opzione per le sponsorizzazioni, sia per la fruibilità del pubblico in senso più largo. LA ricerca pone in evidenza i ritardi normativi e culturali che hanno determinato la perdita di 80.000 iscritte a livello nazionale passando da circa 100.000 iscritte all’inizio degli anni ’90 a meno di 25.000 nel 2018.

Va notato che proprio a causa del forte impatto che ha avuto la performance della nazionale delle calciatrici qualificandosi ai mondiali, contrariamente a quanto avvenuto per i colleghi calciatori, ha generato un interesse ed una accelerazione per una serie di processi sia a livello nazionale che locale che certamente porteranno i loro frutti nel prossimo futuro. Del resto questo è il settore con il potenziale maggiore di espansione.

La ricerca è stata presentata anche all’incontro annuale delle società organizzato dalla LND del Trentino che ha dimostrato interesse e apertura per il lavoro di ricerca. Per sollecitare questa presa d’atto e per risvegliare un tema in parte sottotraccia in questo periodo si propone pertanto un lavoro di riposizonamento del dibattito su questi argomenti attraverso una campagna informativa diffusione di dati sulla realtà provinciale che possa genbrare un effetto positivo sugli interlocutori istituzionali e sull’opinione pubblica.