Performance teatrale dal progetto “Se ci fosse Maria” ispirato alla figura di Maria De Unterrichter, donna costituente

“Voglio una lanterna che uccida le tenebre” è nato in seno all’associazione culturale Un Paese nelle Nuvole in collaborazione con la SPS e frutto del percorso formativo Pari Opportunità “Se ci fosse Maria”.

Un’ideazione e scrittura collettiva interpretata dalle attrici e dagli attori della compagnia laboratorio per continuare a tenere alta l’attenzione attorno ai problemi sociali e politici della Val di Sole ispirandosi alla figura di Maria De Unterrichter, donna costituente, nata a Fucine nel 1902. Una donna forte che, traendo impulso dal coraggio e determinazione della figura mistica di S. Caterina da Siena, agì con intelligenza e grande umanità.
Il teatro diventa così mezzo per raccontare la condizione delle donne, in particolare della Val di Sole, e incitazione alla partecipazione attiva, anche in politica. Racconta vite come tessere di un mosaico in cui disagio, mancanza, esclusione, violenza, silenzio si intrecciano con la natura, il turismo, la ricchezza, il benessere, mostrando il vero volto della valle. Come l’arrivo di un taglio di luce in una tela caravaggesca, il vissuto di tante donne crea uno squarcio, un cambio di prospettiva che permette di scorgere, sotto la coltre della quotidianità, un mondo che ha bisogno di parole e sguardi differenti che diano valore e dignità alla pluralità della vita, si aprano ad una memoria più giusta e a una speranza più audace.

Gli spettacoli si sono tenuti a Ossana, Vermiglio e Malé rispettivamente nei giorni 11, 18 e 24 novembre 2023.

Pieghevole_Voglio una lanterna che uccida le tenebre 2023